Parco del Pollino in Calabria, avventura in natura
Al confine tra la Basilicata e la Calabria si estende il Parco del Pollino, tra i più ricchi e belli d’Italia. Cime maestose, incantevoli sia in estate, ricche di colori, sia in inverno, quando un manto di neve bianca le ricopre interamente offrendo un panorama suggestivo agli occhi di chi ha la fortuna di ammirarlo.
Le cime più alte del Pollino raggiungono i 2000 metri e offrono un panorama d’incantevole bellezza sullo scenario che comprende, nella stessa foto naturale, il mar Tirreno, lo Ionio e l’Adriatico. Il Pino Loricato è il monumento principale del Parco del Pollino. Per chi non lo sapesse, il Pino Loricato deve il suo nome alla somiglianza della sua corteccia, il cui disegno ricorderebbe le corazze dei soldati dell’epoca romana. Le aree del parco, infatti, sono caratterizzate da diverse conifere di questa pianta capaci di sopravvivere solo sulle cime rocciose di queste montagne. Gran parte di questi alberi secolari sono andati distrutti, per causa degli incendi che, soprattutto in passato, hanno colpito le zone soprattutto in estate.
La vasta area del Parco del Pollino, in Calabria è la destinazione più gettonate per vacanze di avventura per dedicarsi agli sport a contatto diretto con la natura, in qualsiasi periodo dell’anno.
Trekking, scalate, escursioni, torrentismo sono solo alcune delle tante attività che possono praticarsi nel Parco del Pollino. Non mancano siti archeologici, testimoni diretti della presenza dei coloni greci in passato in queste aree. Qualche esempio? La Grotta del Romito, a Papasidero dove è possibile osservare i graffiti dell’epoca del Paleolitico o l’abisso del Bifurto, tra i più profondi di tutta la penisola.
Lungo i percorsi di avventura e natura dell’esteso Parco del Pollino, si intervallano alcuni tra i borghi più belli della Calabria, dove è possibile ammirare e assaporare la cultura locale.
L’area protetta del parco del Pollino è abitata da una discreta popolazione di animali, appartenenti a specie protette, come il lupo del quale si segnalano solo pochi esemplari, il capriolo italico e la lontra. Gli uccelli del Parco del Pollino sono il gufo reale, il picchio nero, la famosa aquila reale e il capovaccaio.
Le diverse aree del Parco del Pollino in Calabria, offrono dei panorami e un ventaglio di attività a cui dedicarsi per un’esperienza unica nel loro genere, da scoprire. Natura selvaggia e incontaminata è la protagonista d’eccellenza della Valle del Raganello, nel Parco del Pollino. Valle del Raganello è ubicato a nord, al confine tra la Basilicata e la Calabria. Qui, le gole profonde e quasi abissali si scontrano con le pareti rocciose altissime oltre i 100 metri, alternandosi tra boschi di faggio dell’area di Fagosa e i boschi di querce. La principale attrattiva è sicuramente il fiume Raganello, dove gli appassionati degli sport in natura, arrivano per divertirsi con il torrentismo o canyoning.
Segue poi la Valle del Lao. Anche questa destinazione preferita dagli amanti dello sport sul fiume. Non mancano, tuttavia, attrattive naturali d’interesse culturale e artistico da esplorare e scoprire, come la Grotta prestorica del Romito e il borgo fantasma di Laino.
Rafting ed escursioni naturalistiche sono le principali attività che si possono praticare nella Riserva protetta della Valle dell’Argentino. Una zona protetta, una vasta area di natura allo stato selvaggio con diverse specie di animali protetti, in particolare il capriolo italico.
Foto di Potito m. petrone, Vinc81
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