Cascate in Calabria, le più belle da visitare
Tra sentieri tortuosi e boschi fitti di vegetazione, si nasconde il simbolo della forza e del lavoro instancabile della natura. Le cascate in Calabria, particolari formazioni naturali che hanno sempre attirato la curiosità e l’interesse degli uomini. Seguiteci in un viaggio spettacolare tra le più belle cascate in Calabria.
Il periodo migliore per visitare le Cascate in Calabria è quello a cavallo tra primavera e autunno, quando l’acqua delle cascate è più abbondante e le condizioni climatiche sono sicuramente favorevoli alle camminate a cielo aperto. Questi tesori naturali sono spesso difficili da raggiungere. Per questo vi consigliamo di affidarvi a delle guide esperte, soprattutto se non siete dei professionisti di attività nella natura.
Cascate in Calabria: Maesano
Il nostro viaggio tra le cascate della Calabria parte dalle Cascate di Maesano note anche come Cascate dell’Amandeloa, dal nome del fiume dal quale hanno origine. Possono essere raggiunte percorrendo un sentiero immerso nella fitta vegetazione oppure, per i più pigri, utilizzando delle jeep. Le cascate del Maesano si differenziano da molte altre della Calabria, per via dei tre livelli di salto che finiscono in un piccolo laghetto, dove resistere alla tentazione di tuffarsi è davvero difficile. Ma vi avvisiamo, l’acqua è gelida, anche in estate.
Cascate in Calabria: Marmarico
Le Cascate del Marmarico sono delle cascate naturali della Calabria, nel Vallone Folea, in località Bivongi. Con il salto di 114 metri, questa si aggiudica il titolo di Cascata più alta della Calabria, tanto da essere menzionata in diverse classifiche delle cascate più belle del nostro Paese. La cascata che nasce dal fiume Stilaro, è ubicata nel cuore del Parco Naturale delle Serre, tra il parco della Sila e il parco dell’Aspromonte. Diverse specie di animali e una ricca vegetazione fanno da cornice a questo magnifico spettacolo naturale in Calabria.
Cascate in Calabria: Forgiarelle o di Ferraina
Nel territorio dell’Aspromonte, seguendo un sentiero che parte dal rifugio di Piano Conavai, si parte alla scoperta delle meravigliose Cascate Forgiarelle, note anche come Cascate Ferraina. Pini, faggi, roveri, larici e animali selvatici caratterizzano il percorso di trekking in Calabria in viaggio verso le cascate dell’Aspromonte. Le cascate del Ferraina, si trovano non molto distante dal comune di Samo, in provincia di Reggio Calabria, tra le più antiche delle città della Calabria. Le cascate coprono uno strapiombo alto circa 100 metri, uno spettacolo da ammirare e ascoltare in silenzio.
Cascate in Calabria: Mundu e Galasia
Ci spostiamo in località Molochio in provincia di Reggio Calabria. Partendo dal vicino Villaggio Trepitò inizia la camminata, attraversando la vallata del torrente Barvi si raggiungono queste cascate, Mundu e Galasia, caratterizzate da dislivelli che si articolano tra rocce e gole intricate. Tra la ricca vegetazione che caratterizza questa zona, potrete notare una felce gigante bulbifera, le cui origini risalgono alla preistoria.
Curiosità: il significato di queste cascate viene chiarito dall’orginie dei loro nomi, ovvero direttamente dal grecanico Mundu, che significa nudo o spoglio, e Galasia che indica un burrone.
Cascate in Calabria: Cascate del Campanaro
Altra meta da non perdere, per gli appassionati di escursioni e turismo green in Calabria è quella di Valli Cupe di Sersale, in provincia di Catanzaro. Ci troviamo ai piedi della Sila Piccola, caratterizzata da diversi centri montani. Grazie alla sua posizione geografica, è possibile arrivare a Sersale con facilità da Lamezia Terme, Catanzaro o Crotone, a una distanza media di circa 80 km.
Dalla località di Valli Cupe potrete raggiungere, percorrendo un sentiero di circa 200 metri, le famose cascate del Campanaro, note anche come Cascate di Valli Cupe. Vi ricordiamo che per poter visitare questo spettacolo naturale è necessario ritirare un biglietto presso il centro posizionato sul vecchio ponte.
In questo quasi impenetrabile mondo è possibile imbattersi con i personaggi che lo abitano: nibbi, gufi reali, corvi imperiali e avvoltoi.
Questo canyon le cui pareti si innalzano per circa 130 metri, è adornato da una vegetazione particolare come la felce bulbifera (una felce gigante).
Sul percorso che porta alle cascate, potrete ammirare alcuni monumenti storici della Calabria, tra cui i ruderi di un antico casale e un ponte di origine ottocentesca, realizzato completamente in pietra. La vegetazione locale, felce e liane, rendono quest’angolo di natura in Calabria simile a un ambiente delle zone equatoriali.
Curiosità Cascate di Campanaro: Queste Cascate sono note anche come Cascate dell’Inferno, per via dalla profondità del fosso ai piedi della cascata, dove confluiscono le acque. Talmente profondo che secondo le credenze popolari, l’acqua arrivasse direttamente all’inferno.
Cascate in Calabria: Cascate del Colognati
Per visitare questo spettacolo della natura dobbiamo spostarci nella Sila Greca a circa 20 km da Rossano (CS). Ecco che dall’incavo di una valle montana scende a picco la meravigliosa Cascate dei Colognati, cosi nota per via dei Balcani, che in epoche differenti, abitarono la zona.
Cascate in Calabria: Cascate del Cerasia
Non molto distante dalle Cascate dei Colognati, scendono le Cascate del Cerasia. Unico consiglio: il sentiero non è segnato, pertanto, se non conoscete la zona, affidatevi a una guida locale.
Cascate in Calabria: Cascate della Tiglia
Un’altra Cascata che merita di essere menzionata è situata ai piedi del Monte Reventino, in località Panetti (provincia di Catanzaro). Percorrendo le gole del Torrente Piazza, in un sentiero immerso nei boschi del Reventino, si raggiungono le Cascate della Tiglia. Una volta arrivati a Platania (CZ), seguire le indicazioni per la Valle del Piazza, fino ad arrivare al bivio per Panetti. Noterete un ponte, dove potrete lasciare la vostra auto e proseguire il cammino a piedi. Iniziate il cammino percorrendo una strada sterrata sulla sinistra, volgendo le spalle alla valle. Camminando, raggiungerete un antico acquaro, da qui sarete condotti direttamente sotto le Cascate della Tiglia. Dopo aver ammirato questo meraviglioso spettacolo, vi suggeriamo anche una passeggiata nell’affascinante borgo di Panetti.
Foto di Marco Cuda, Rosangela Longo,
Ciao Luigi, quest’anno vorrei portare i miei bimbi (5 e 8 anni) a visitare le cascate calabresi e vorrei sapere, quali sono le più fruibili e balneabili per loro, a parte quelle del Marmarico, che già conosco.
Avrei pensato a quelle di Valli Cupe, dove già qualche anno fa ho provato a visitare, fermandomi però a Sersale, essendo il piccolo troppo piccolo! 🙂
Un’altra domanda: in questo articolo non menzioni le cascate di Guardavalle, in località Elce della Vecchia, perché? Esistono? Non sono accessibili al pubblico? Ieri ne siamo andati alla ricerca, ma con esito negativo, partendo da Vibo Valentia, ci siamo trovati a fare il bagno a Soverato!!!
Grazie, Marcella.