Fiumefreddo Bruzio, i monumenti da vedere
Fiumefreddo Bruzio è un piccolo borgo di origine medievale costruito su una rupe a picco tra due valloni, nell’Alto Tirreno Cosentino. Deve il suo nome alle acque fresche sgorganti dalla roccia a pochi chilometri di distanza dal mare. Diversi interventi di ristrutturazione sono stati avviati, nel corso degli ultimi anni, per la rivalutazione di questo interessante centro culturale.
Da Piazza del Popolo si accede al centro storico, attraverso le rovine della Porta Merlata e tre monumenti che si trovano intorno. Il primo monumento che si incontra da Piazza del Popolo è la Chiesa Matrice di San Michele Arcangelo, del 1540. Merita una visita, se non altro per le tele d’inestimabile valore, attribuiti ad artisti di fama come Solimena e Pascaletti.
Sempre da Piazza del Popolo si raggiungono i palazzi storici più importanti di Fiumefreddo Bruzio, come il Palazzo del Barone Del Bianco, il Palazzo Gaudiosi e il Palazzo Zupi, in via del Risorgimento. È da qui che si arriva ai resti dell’antico Castello, che dalla sommità del vallone, domina l’intero Borgo di Fiumefreddo Bruzio.
L’escursione di Fiumefreddo Bruzio tra i monumenti più belli prosegue da Largo Castello verso Piazza Vittorio Veneto, dove si concentrano altri monumenti d’interesse artistico, come Palazzo Pignatelli, la Chiesa dell’Addolorata. Altro monumento è la Chiesa di San Francesco di Paola, del 1709 con la vicina Chiesa di Santa Chiara ancora più antica, del 1552.
Tra i più importanti tesori custoditi al suo interno, non perdetevi una tela di San Nicola da Bari che salva un fanciullo. Il centro storico è ricco di Palazzi che incantano i visitatori per la bellezza dell’architettura.
La cucina locale offre tante prelibatezze d’assaporare, come la filiciata, a base di formaggio fresco servito su foglie di felce e tanti altri piatti tipici preparati con i prodotti locali.
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