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Pitta pasquale calabrese: ricette tradizionali

Diverse sono le pietanze che i calabresi preparavano per festeggiare la fine del periodo delle rinunce della Quaresima. La Pitta pasquale calabrese ripiena è una pietanza tipica di Pasqua.

Un’antica tradizione culinaria calabrese ancora oggi mantenuta in vita da chi ha avuto la fortuna e la passione di tramandarla.

La pitta di Pasqua calabrese è una torta rustica, preparata con ingredienti semplici. Andiamo a vedere subito quali sono e come si prepara:

Ingredienti Pitta pasquale calabrese

Base

  • 300 gr di farina;
  • 30 gr di lievito di birra;
  • un pizzico di zucchero;
  • acqua qb;
Ripieno

  • 250 gr di ricotta;
  • 100 gr di sopressata calabrese;
  • 100 gr di pecorino silano;
  • 50 gr di pecorino grattugiato;
  • prezzemolo;
  • olio e sale q.b.

pitta pasquale calabrese base impasto

 

pitta pasquale calabrese impasto base

 

Per la base della pitta pasquale utilizzate la ricetta tipica per preparare il pane calabrese. Certo potete optare per la pasta di pane già pronta, disponibile in diversi negozi. Nell’attesa che l’impasto lieviti, preparate il ripieno della pitta pasquale calabrese:

pitta pasquale calabrese ripieno

 

pitta pasquale calabrese stesura

 

pitta pasquale calabrese preparazione

 

In una ciotola capiente, con l’aiuto delle mani, lavorate e amalgamate la ricotta con un pizzico di sale, il pecorino, il prezzemolo tagliuzzato e l’olio.

Non appena l’impasto sarà pronto, con l’aiuto di un mattarello, stendete 2 dischi di pasta, abbastanza sottili. Prendete una teglia rotonda e profonda e ungetela con dell’olio;  usate una delle due per foderare completamente il fondo della tortiera. Fatto ciò, disponete tutto il ripieno in modo uniforme e copritelo con le fette o cubetti di soppressata e il pecorino silano a fette.

Ricoprite il composto con il secondo disco di pasta, ripiegando il bordo esterno verso l’interno, assicurandovi che la pitta rimanga chiusa.

pitta ripiena calabrese mpiulatu

mpiulatu

pitta pasquale calabrese mpiulati

mpiulatu

Con l’aiuto di una forchetta, applicate dei fori sul disco di pane superiore e guarnite la pitta con due strisce di pasta per formare una croce, su una croce costituita da alcune foglie di ulivo. Questa era molto più di una semplice guarnizione della pitta, un vero rito di benedizione della pietanza che stava per essere infornata.

Mettete la vostra pitta nel forno pre riscaldato a 200° per circa 20 minuti. Se avete la possibilità, la cottura nel forno a legna ne esalterebbe il sapore finale. Una volta pronto, la pitta pasquale può essere consumata al momento oppure conservata fino a un massimo di circa 10 giorni, senza perdere il sapore. In tal caso ricordate di conservarlo in un luogo fresco e asciutto.

 

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