Torrente-Raganello

Valle del Raganello, escursioni e torrentismo

La Valle del Raganello è una delle attrattive più gettonate tra le meraviglie naturali del Parco del Pollino in Calabria, posta al limite del confine con la Basilicata. Gole profonde e suggestive si alternano a pareti rocciose altissime, tra boschi di faggio e di quercia, abitate da animali appartenenti a specie protetta.

Tra le numerose specie di animali, passeggiando tra le timpe che circondano la Valle del Raganello, è possibile avvistare la volpe, l’aquila reale, il corvo imperiale, il falco pellegrino e il gheppio e con un po’ di fortuna la donnola e la faina.

In tutti i periodi dell’anno, soprattutto nei periodi più caldi, appassionati di sport in natura organizzano una settimana o un weekend di avventura nel Pollino, per avventurarsi a bordo di un gommone tra le ripide discese del torrente Raganello, protagonista della Valle.

canyon torrente raganello

Il percorso di canyoning tortuoso e avventuroso parte dal fronte di San Lorenzo Bellizzi, fino a scorrere in una delle gole più belle di tutto il Parco del Pollino in Calabria. Il canyon del Raganello, lungo circa 17 chilometri, si distingue in due parti, ovvero le Gole alte e le Gole basse. Le gole alte del Raganello comprendendo due imponenti pareti rocciose, ovvero la Timpa di Porace-Cassano e la Timpa di San Lorenzo.

Qui il torrente scorre lungo le rocce levigate e, lungo il percorso, i torrentisti possono ammirare diversi scenari suggestivi come il Masso delle Rudiste, la Sorgente degli Equiseti, l’Anfiteatro del Diavolo.

ponte del diavolo raganello

All’altezza del ponte di Pietraponte, invece, si entra nella parte delle Gole basse del Raganello, in un percorso di circa 8 chilometri che conduce a Civita e poi al Ponte del Diavolo. Qui il percorso è abbastanza complicato, rispetto a quello delle Gole Alte, ma sicuramente una vera avventura. Subito dopo il torrente prosegue su un tratto di fiumara che sfocia nel Golfo di Sibari.

Diversi borghi interessano i turisti nella Valle del Raganello, come Civita, abitato da una comunità albanese. È d’obbligo una visita presso il Centro di Interpretazione dell’Ecomuseo del Raganello e il Museo etnico della cultura arbresh. Altri borghi di importante interesse artistico e culturale attraversati dal Raganello sono Cassano allo Ionio, famoso per le Grotte di San Angelo, Frascineto che mette in mostra gli elementi della cultura arbresh. Segue l’incantevole borgo Morano Calabro e il comune di Cerchiara Calabria, dove sorge una delle terme più belle della Calabria, con la famosa Grotta delle Ninfee Lusiadi.

torrente raganello

Dopo aver trascorso una giornata a fare canyoning lungo il Raganello e visite culturali tra i borghi che s’intervallano lungo la Vallata è normale che si abbia un po’ di fame. Anche i piatti tipici dell’entroterra calabrese sono molto gettonati e graditi dagli ecoturisti in Calabria. I piatti principali d’assaggiare sono le paste fatte in casa con sugo di cinghiale, maiale o capretto, oltre alle pietanze tipiche della gastronomia arabresh. Il tutto d’accompagnare con un calice di vino doc Pollino, di produzione locale oppure il passito di Saracena.

valle-mattina-raganello

Tra le escursioni più belle, l’ascesa del Raganello dalle pendici della Timpa di San Lorenzo di sera è sicuramente un’esperienza da vivere, indimenticabile. L’escursione con le guide specializzate inizia, solitamente al tramonto del sole e termina con l’attesa di una spettacolare alba da una delle alture più belle della zona.

 




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